a cura di Eleonora Ferrero
I Foxhound, da sinistra: Riccardo Salvini, Filippo Vindrola, Lorenzo Masoero e Luca Morino. Fonte: https://www.google.it/url?sa=i&rct |
“Ci siamo rinchiusi per dieci giorni in una casa sulla cima di un gigantesco albero isolati dal mondo e anche da noi stessi, stufi della quotidianità fatta di chiacchiere. In mezzo al verde ci siamo interrogati su come si faccia a restare soli al giorno d’oggi, anche solo per un po’.
L’assenza di segnale sui nostri telefoni e l’impossibilità di connettersi alla nuvola del web ci hanno permesso di ritracciare i confini della sincerità verso gli altri e verso noi stessi per poter apprezzare, con tanta più leggerezza, quello che ci ha regalato questa nuova era digitale"
Copertina dell'album "In Primavera" Fonte:http://sentireascoltare.com/ album/foxhound-in-primavera/ |
E’ a seguito di questo lungo periodo di isolamento ed evasione
dalla frenetica vita cittadina che nasce “In Primavera”, ultimo album dei
Foxhound, giovani talenti torinesi.
Il gruppo, composto dagli ex alfierini Riccardo Salvini,
Lorenzo Masoero, Filippo Vindrola e Luca Morino ritorna sulla scena dopo il
successo di “Concordia”, album d’esordio prodotto nel 2012 dai ragazzi, allora
diciannovenni, che si fanno portavoce in Italia del genere indie-rock, originario del Regno Unito.
Testi rigorosamente in lingua inglese e un sound
che può rimandare a gruppi come gli Arctic Monkeys, gli Strokes, e i Blur, pietre miliari del genere.
Ragazzi sbarazzini, jeans e maglietta, è così che si presentano i Foxhound il 21 marzo, primo giorno di primavera, per l'inaugurazione dell'album che non poteva che essere rilasciato in questo periodo dell'anno. Il locale torinese scelto per lo show, lo "sPAZIO211", è un luogo intimo e alternativo, particolarmente conforme al genere di performance che io e i fan del gruppo ci saremmo apprestati a vedere. L'atmosfera è rilassata, il pubblico numeroso nonostante lo spazio ristretto e il gruppo di apertura è adatto come un antipasto leggero in attesa del piatto forte.
L'attesa inizia a farsi sentire passate le undici, un'ora dopo l'inizio ufficiale del concerto, in particolare per gli amanti delle sorprese, ovvero coloro che hanno restito alla tentazione di ascoltare l'anteprima dell'album online.
![]() |
Uno dei primi momenti del concerto (foto amatoriale) |
Una nuvola di fumo fucsia contemporanea agli immancabili applausi e alle urla del pubblico fremente fa da sipario all'entrata in scena delle quattro sagome.
Una prende posizione alla batteria e le altre tre, con le chitarre i mano, si accostano ai microfoni. Alle loro spalle spiccano i contorni dell'esagono, simbolo copertina dell'album. Si accendono le luci e si svelano i volti grintosi dei musicisti. Si scambiano fra loro quello sguardo o quel gesto d'intesa che dà l'attacco al primo pezzo e che sembra dare origine a quella concentrazione che è compito di ognuno di loro mantenere fino alla fine. La prima canzone è All Alone on My Own che fa cominciare bene il tutto. L'adrenalina e il sudore aumentano man mano che la scaletta va esaurendosi. ![]() |
Lorenzo Masoero e Luca Morino al concerto del 21 marzo (foto amatoriale) |
L'album può in definitiva dirsi completamente riuscito secondo il parere della gran parte delle persone con cui ho avuto modo di discutere e, seppur qualcuno non abbia visto coesione fra i contenuti dell'album, per tutti si presenta come un' ulteriore conferma delle loro capacità artistiche.
Sono le ultime note di My Life is so Cool a segnare la fine della magia che per due ore ha regnato allo "Spazio 211".
L'energia e la serenità miste alla soddisfazione dominano la mia mente e l'ambiente che mi circonda, questo è lo stato d'animo provocato dall'album appena ascoltato.
Ora davvero posso dire: "che la primavera abbia inizio".
- potete trovare l'anteprima dell'album al link: http://sentireascoltare.com/album/foxhound-in-primavera/
- qui il link della pagina Facebook ufficiale del gruppo: https://www.facebook.com/foxhoundfoxhound
Un frammento del concerto del 21 marzo
Nessun commento:
Posta un commento