di Roberta Ventimiglia
La
pratica del gioco d’azzardo è un consuetudine molto pericolosa,
perché è scientificamente dimostrato che il meccanismo abituale
dello scommettere del denaro sull’esito di un evento futuro si
trasforma nella stragrande maggioranza dei casi in ludopatia.
Negli
ultimi anni in Italia il fenomeno del gioco d’azzardo sta
assumendo delle dimensioni sempre più rilevanti . La crescita
esponenziale , continua ed, inevitabilmente preoccupante per la
nostra società del gioco d’azzardo è quantificabile grazie alle
numerose statistiche che rilevano le somme di denaro utilizzate per
il gioco, sia all’interno di casinò sparsi per il territorio
italiano e diversi anche appena oltre il confine del nostro paese, ma
anche dalla enorme quantità di denaro che ogni giorno alimenta
scommesse sportive, sloth machines piazzate in bar e tabaccherie in
ogni angolo di qualunque città e in casinò virtuali.
La
pratica del gioco d’azzardo è un consuetudine molto pericolosa,
perché è scientificamente dimostrato che il meccanismo abituale
dello scommettere del denaro sull’esito di un evento futuro si
trasforma nella stragrande maggioranza dei casi in ludopatia. Questo
fenomeno oramai radicato e capillare in tutta l’ Italia conta
centinaia di migliaia di persone ridotte sul lastrico, che hanno
rovinato la propria vita e quella dei propri familiari perché
abbagliati dall’illusoria possibilità di vincere del denaro
attraverso sistemi che promettono facili guadagni. La dipendenza dal
gioco è una vera e propria piaga sociale e può colpire chiunque,
senza distinzione di ceto, professionisti, anziani, donne,
disoccupati, e il dato ancora più impressionante è quello della
dipendenza che si crea tra gli studenti delle scuole superiori.
E’
molto inquietante constatare attraverso dei sondaggi, che a Torino
ad esempio, la distribuzione di videopoker e slot machines (la cui
traduzione letterale in italiano è “macchina mangia soldi” )
ricopre nove locali su dieci proprio tra bar e tabaccherie e che
questi siano posizionati a meno di cinquecento metri dagli istituti
scolastici.
Per
questi motivi, nell’affrontare l’argomento del gioco d’azzardo,
anche se nella maggior parte dei casi riguarda un’attività legale
e regolamentata , sia che venga svolta in luoghi fisici come appunto
i casinò o le sale giochi e scommesse , o in luoghi virtuali come
internet, dove sempre più regnano banner luminosi che invitano a
provare gratuitamente il brivido del gioco, è necessario usare molta
severità e serietà, poiché va sempre segnalata la gravità delle
conseguenze che porta il gioco compulsivo, i rischi reali e la
patologia alla quale si va incontro. Perché è matematicamente
dimostrato che il banco non perde mai.
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