Pazienza e fortuna: ecco la ricetta per l'Oscar di Leo.

 di Giulia Gili.

2 Marzo 2014. Dolby Theatre, Los Angeles. Sono queste la data e la location della cerimonia di premiazione più ambita da attori, registi e sceneggiatori di tutto il mondo. Tacchi vertiginosi, completi eleganti e sorrisi a trentadue denti sfoggiati di fronte agli obbiettivi di macchine fotografiche e telecamere, fanno dimenticare per un attimo la tensione che si cela dietro all'atmosfera magica della Notte degli Oscar. Gli unici momenti di distensione sembrano essere quelli in cui a dominare sul palco è Ellen Degeneres, la conduttrice che grazie alla sua simpatia è riuscita a tenere incollati ai piccoli schermi circa 44milioni di americani durante le tre ore e mezza di diretta tv. Spopolano ormai sul web le immagini del selfie scattato dalla presentatrice in mezzo alle più grandi stelle del cinema.

Oscar selfie

 L'osservato speciale di quest'edizione è Leonardo DiCaprio. E' seduto in prima fila, all'estrema sinistra, a un passo dal vincere il tanto agognato Oscar come miglior attore. Deve la sua nomination al ruolo di protagonista in " The Wolf of Wall Street", la pellicola di Martin Scorsese in cui veste i panni di Jordan Belfort, broker finanziario che, dopo aver raggiunto rapidamente il successo, cade nel vortice della New York degli anni '90.

 Questa è la quinta volta che DiCaprio siede tra le prime file del teatro con l'irresistibile desiderio di stringere fra le sue mani la famosa statuetta. La sua prima candidatura risale al 1999, nella categoria "miglior attore non protagonista" per la sua performance in "What's Eating Gilbert Grape". Nel 2005 era stato proprio il film diretto da Scorsese intitolato "The Aviator" a fargli guadagnare la prima nomination come "miglior attore". Due anni più tardi il suo nome compare nuovamente nella lista più prestigiosa per "Blood Diamond", ma ancora una volta quello che è diventato "Povero Leo" vede il suo sogno svanire.
Quest' anno sembra essere diverso: il successo che " il lupo di Wall Street" ha avuto nelle sale di tutto il mondo e l'apprezzamento della critica induce a pensare che presto DiCaprio non sarà più uno dei migliori attori di sempre a non aver mai ricevuto un Oscar.
L'attore ha già vinto due Golden Globes Awards grazie ai ruoli da protagonista nelle due pellicole di Martin Scorsese sopracitate.

Leonardo DiCaprio ai Golden Globe 2014

La verità è celata nel contenuto della busta che Jennifer Lawrence tiene in mano. Il sigillo è rotto. Tutti trattengono il respiro per un istante e... il sogno svanisce un'altra volta. E' Mhatthew McConaughey ad alzarsi in piedi per ritirare l'ambito premio, grazie alla sua performance in "Dallas Buyers Club".
Leonardo DiCaprio incassa il duro colpo; continua a sorridere e si congratula con il collega. Maschera con disinvoltura lo sconforto, come solo un professionista sa fare. Non è il primo grande attore a trovarsi in balia della sfortuna. Paul Newman ha ricevuto ben sette nomination e un premio "ad honorem" prima di vincere l'Oscar nel 1987, così come Al Pacino.
Tutti sono convinti che DiCaprio riuscirà prima o poi a conquistare la giuria più esigente e temuta del mondo: un attore così talentuoso da riuscire a stregare il pubblico ancora giovanissimo nei panni di Jack in "Titanic", otterrà i riconoscimenti che si merita.
Saranno sufficienti un pò di pazienza e... un pizzico di fortuna.