Un cappello di Christian Dior |
Il cappello è da sempre non solo un accessorio che completa l'outfit di ogni uomo e donna, ma aiuta anche ad esprimere meglio la propria personalità; il copricapo è, infondo, insieme al profumo e agli indumenti, come un biglietto da visita: riesce a dare informazioni su sé stessi, seppur a grandi linee, di fronte ad uno sconosciuto.
A Torino, a Palazzo Madama, lo scorso 25 marzo, in occasione delle tre giornate ''Voce del verbo moda'', che hanno impegnato la città con dibattiti e conferenze, è stata inaugurata una mostra riguardante proprio questo accessorio.
Un cappello in esposizione |
''Chapeau Madame'', che resterà aperta fino al 1 marzo 2015, raccoglie 80 cappelli delle famiglie torinesi più importanti, i quali sono stati poi donati al liceo artistico-musicale ''Aldo Passoni''.
''Chapeau Madame'' è un viaggio alla scoperta della femminilità del Novecento in 50 anni (1920-1970) che espone pezzi unici e particolari delle sartorie parigine più importanti come Reboux, Dior e Barthet, torinesi come Cerrato, Maria Volpi e Gina Faloppa, ma anche sconosciute.
Una cuffietta in piume |
L' esposizione è accompagnata da video che mostrano l'evoluzione dell'uso del cappello nell'arte, nel cinema e nelle riviste di moda contemporanee.
Per tutte le informazioni può essere utile consultare il sito:
http://www.palazzomadamatorino.it/mostra.php?id_evento=221
A seguire un estratto della mostra:
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