Ebbene sì, l'inverno del 2014 ha fatto ubriacare Sant'Antonio. O meglio, una sua catena! Tra i giovani di tutte le età si è propagata la "neknomination", un gioco che consinste nello sfidare una persona a bere alcolici a scelta dopo essere stati nominati da altre persone.
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Keiren Hunter (da info OGGI) |
Ma, come ben si sa, un bel gioco dura poco. Già due ragazzi irlandesi, Johnny Bryne (19 anni) e Ross Cummins (22 anni), hanno perso la vita meno di tre mesi fa.
In Inghilterra invece Nikki Hunter, tornata a casa dopo la giornata lavorativa, ha trovato il giovane figlio Keiren
che sono stati "nominati".
in condizioni così disastrose da crederlo già morto. Il ragazzo aveva appena girato il video dove beveva quasi tre bottiglie di diversi superalcolici, sfiorando il coma etilico. Nikki disperata ha deciso di fotografare il figlio e di pubblicare su Facebook un appello a tutti i giovani
Per fortuna è partita prontamente una vera e propria manifestazione di protesta, prima attraverso il web e poi anche tramite i canali radio. Per interrompere questa folle catena, i ragazzi di tutto il mondo hanno iniziato a pubblicare passi significativi di libri letti -utilizzando lo stesso procedimento della "catena"- e allo stesso modo hanno fatto gli speakers radiofonici, sfidando i propri colleghi a cimentarsi in diretta nelle canzoni del cantautore italiano Nek. Meno male che hai provveduto tu, Sant'Antonio!
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