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domenica 6 aprile 2014

STRINGIAMOCI PER POMPEI

 Di Elisa Sanna, Elena Iula, Ilaria Pezzi


Le ultime indagini svolte dall'Unesco su Pompei hanno individuato gravi problemi per il sito patrimonio mondiale dell’Umanità, quali danni strutturali agli edifici, atti di vandalismo e mancanza di personale qualificato.
Uno dei crolli delle mura di Pompei
Il Direttore Generale dell’Unesco per la Cultura, Francesco Bandarin, dichiara al periodico online The Art Newspaper: «Lo stato di conservazione è un problema, a causa della mancanza di manutenzione di strutture molto fragili. E i servizi per i visitatori hanno bisogno di un drastico miglioramento.»
Tre episodi significativi sono stati il crollo di una colonna nella casa di Loreio Tiburtino, quello della Schola Armaturarum, altrimenti definita Casa dei Gladiatori e quello recente di una porzione della muratura del Tempio di Venere.
A ciò si aggiunge il blocco delle assunzioni, il sito è a corto di personale qualificato, ci sono infatti pochissimi addetti alla manutenzione e sono solo 23 le guardie presenti, e il problema degli appalti a ribasso, che portano a lavori di ristrutturazione di basso livello.
E per ultimo, ma non per importanza, vi è l'infiltrazione della Camorra nei lavori di restaurazione.


Ed è qui che scende in campo il popolo, anzi, per l'esattezza una ragazza di 16 anni, Laura Noviello.
La sua storia è come quella di tanti altri suoi coetanei che marinando la scuola (o come si dice a Napoli, "facendo filone"), si nascondono tra le rovine di Pompei, dove non possono essere visti da occhi indiscreti.
La giovane campana così facendo si è innamorata delle mura e degli affreschi di questa città così ricca di storia e ha deciso di organizzare un evento finalizzato a sensibilizzare lo Stato italiano sui problemi relativi a Pompei.
Nasce così "Stringiamoci per Pompei". Il 4 maggio 2014 alle 10:30 tutti coloro che vogliono aderire all'iniziativa creeranno una catena umana che avvolgerà le mura di Pompei in un abbraccio.

E dove può nascere l'iniziativa di un'adolescente se non su Facebook?

"Abbracciare Pompei vuol dire ristabilire il patto d'amore che dovremmo stringere col nostro territorio e le sue inestimabili ricchezze. Pompei è il simbolo del nostro territorio, delle nostre ricchezze che vediamo morire, inermi, sotto i colpi della gestione italiana a dir poco criminale.
Non aspettiamo di dover, un giorno, piangere sulle sue macerie.
Salviamo Pompei.
 Il 4 maggio noi ci saremo e ti aspettiamo, perché Pompei siamo noi"
E' questo il grido che Laura rivolge a tutti coloro che come lei vogliono salvare la bellezza di questo patrimonio unico al mondo.
Le adesioni sull'evento creato su Facebook aumentano di giorno in giorno e ci si augura che il 4 maggio diventi una data memorabile per Pompei.


                                         Il video di presentazione dell'evento "Stringiamoci per Pompei"

Link pagina ufficiale https://www.facebook.com/stringiamoci.perpompei?fref=ts
Link evento https://www.facebook.com/events/497106827078597/?fref=ts

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