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domenica 6 aprile 2014

L'Italia ospita Frida

Locandina della mostra (titolo del quadro: Autoritratto con corona di spine e colibrì)


Frida Kahlo, celeberrima pittrice nata nel 1907, è considerata l'emblema dell'arte messicana nonché simbolo di emancipazione artistica e personale dal rigore imposto alle donne di primo Novecento. Affetta da spina bifida, trascorse gran parte della propria vita in cura e a 18 anni fu coinvolta in un incidente che la costrinse, dopo 32 operazioni chirurgiche, per anni a letto con il tronco ingessato. Durante la permanenza forzata in casa, Frida coltivò l'interesse per la politica, leggendo del comunismo, e le sue grandi doti artistiche concentrandosi esclusivamente sulla propria immagine, sono infatti noti i suoi innumerevoli autoritratti ed i dipinti sul busto di gesso che indossava. Una volta tolto il busto tornò a camminare e presentò alcuni lavori all'affermato artista Diego Rivera, nella speranza di esser giudicata positivamente dal pittore e contribuire al sostegno economico della famiglia. Rivera, profondamente colpito dalle capacità della donna, la introdusse nella scena politica ed artistica del Messico. 

Nel 1929 i due si sposarono e Frida seguì il coniuge negli Stati Uniti per seguire alcuni lavori a lui commissionati. Dopo il divorzio ed il secondo matrimonio con Diego, la Kahlo si trasferì nella Casa Azul, oggi sede del museo a lei dedicato.



Facciata frontale della Casa Azul 


Dal 20 marzo a Roma è aperta al pubblico una mostra dedicata interamente all'artista messicana presso le Scuderie del Quirinale che ospita gran parte delle opere più celebri: 40 capolavori provenienti dal Messico e da tutta Europa grazie a collezioni pubbliche e private. L'iniziativa non coinvolge soltanto la città di Roma, poiché dal 20 settembre 2014 ed il 15 febbraio 2015 si terrà una una seconda mostra al Palazzo Ducale di Genova, nella quale saranno esposte numerose opere di Frida incentrate principalmente sulla figura del coniuge Diego Rivera.
La mostra romana, a cura di Helga Prignitz-Poda non introduce solo i frutti del rapporto tra Frida e le correnti artistiche che caratterizzarono in Novecento nel Centro America, ma opere che presentano un evidente filo conduttore, incentrate sulla costruzione dell'io artistico e personale della Kahlo e sul dolore, immancabile compagno e motore dell'arte. Importante è anche l'influenza politica che dona ai suoi lavori notevole carattere e permette di notarne la forte impronta femminista, facendo dei suoi quadri una vera e propria biografia, istante per istante, che dalla gioventù sino alla morte, nel 1954, permette di inquadrare una donna dell'eccentrica personalità, divenuta ormai icona dell'arte pittorica femminile.


Frida con il marito Diego Rivera (Fonte immagine: http://it.wikipedia.org/wiki/Frida_Kahlo )


di Margherita Vaccaneo

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